Categorie
Estetica Salute

Mastoplastica riduttiva. Riduzione chirurgica del volume del seno

Comunemente nota come riduzione del volume del seno con l’utilizzo di protesi. Questo intervento consente di diminuire le dimensioni di un seno troppo voluminoso e cadente o permette di correggere asimmetrie mammarie.

Un seno grosso genera diversi disagi tra cui dolore alla schiena, dolore lombare, problemi di respirazione e dermatiti o ulcere in corrispondenza delle zone delle spalline del reggiseno o nelle pieghe sottomammarie.

Fin dai primi anni del 1800 cominciarono ad essere pubblicati degli studi sulla deformità mammaria, classificando un seno troppo voluminoso come nocivo per la salute. Seguirono a questi studi numerosi tentativi di riduzione chirurgica con diverse tecniche scelte da vari medici.

La tecnica ancora utilizzata oggi fu studiata dal dott. Scharzmann all’inizio del 1900. Si tratta di eseguire due incisioni con le quali si isolano areola, capezzolo e area di cute sottostante in eccesso in un unico lembo, al fine di evitare la necrosi e il ricollocamento dell’areola senza rischi. L’esito cicatriziale che ne consegue si chiama T rovesciata.

Le protesi utilizzate hanno le medesime caratteristiche di quelle già viste nel capitolo “mastoplastica additiva”. Non esistono limiti di età per eseguire questo tipo di intervento, tuttavia è preferibile attendere il completo sviluppo della ghiandola mammaria e quindi la maggiore età.

 

I tipi di incisioni effettuati per questa chirurgia sono:

  • Periareolare (round block): quando il volume del seno non è eccessivo si può effettuare un’incisione attorno all’areola, garantendo una cicatrice piccola e poco visibile.
  • Periareolare e verticale: l’incisione è praticata intorno all’areola mammaria e verticalmente fino a raggiungere il solco mammario. Questa è la tecnica più utilizzata perché permette di inserire protesi di diverse dimensioni e modellarle al tempo stesso rendendo il risultato più naturale e armonioso.
  • Periareolare, verticale e orizzontale (con cicatrice a T rovesciata): oltre alle incisioni già descritte nei casi sopracitati, si esegue anche un taglio orizzontale a livello del solco mammario. Questa tecnica è praticata quando il seno è grande ed estremamente cadente e di conseguenza c’è molta pelle da eliminare.
Categorie
Salute

Bere almeno due litri d’acqua al giorno ci rende migliori, depurati e più felici

Si sa, bere almeno due litri d’acqua al giorno per mantenersi in forma fisicamente e psicologicamente. Perché risulta essere così importante idratarsi?

Iniziamo con il dire che il corpo è formato in grandissima percentuale da liquidi (una percentuale compresa tra il cinquanta e il settanta % di tutto il nostro peso) e questi sono il mattone essenziale del nostro organismo.

L’acqua è il fluido necessario affinchè avvenga l’eliminazione delle tossine e si verifichi il corretto trasporto dei sali minerali nel sangue.

 

Cosa può succedere all’organismo se manca l’acqua?

Non bere significa morire. La scienza afferma che una persona normale può sopravvivere meno di dieci giorni senza acqua. Un bambino andrebbe incontro al collasso in meno di tre giorni. I primi segni di disidratazione sono le vertigini, l’ansia, l’ipotensione, deficit cognitivi e la perdita di coscienza.

 

Cosa succede al nostro corpo se sospendiamo gli alimenti?

In caso di assenza di alimenti ma con il giusto apporto di acqua un uomo adulto riesce a sopravvivere per circa venti giorni mentre un bambino riesce a sopravvivere per meno di una settimana. Il primo processo che si verifica è quello del catabolismo durante il quale il corpo inizia la scissione dei muscoli per produrre l’energia sufficiente all’organismo. Dopo quindici giorni senza mangiare possono insorgere patologie molto rilevanti come problemi cardiaci, idenia, shock e perdita di coscienza.

 

Perché è importante bere la giusta quantità d’acqua?

Il nostro organismo funziona anche con poca acqua. Bere almeno due litri d’acqua al giorno ottimizza il suo funzionamento e limita i danni che si possono verificare nel corso degli anni.

La prima ragione perché è importante bere tanta acqua è la stimolazione del metabolismo che comporta ad una velocizzazione delle calorie bruciate (fino al trenta % se si assume un litro d’acqua in un’ora).

La pelle reagisce positivamente e diventa più luminosa ed elastica.

Il giusto apporto di liquidi aiuta anche la mente. La concentrazione ne beneficia e si previene l’emicrania soprattutto quella dovuta all’affaticamento. Bevete prima, dopo e durante esercizi fisici stressanti, sia aerobici che anaerobici.

L’acqua aiuta anche a depurarsi e migliora il benessere in generale grazie alla sua capacità d’eliminare le tossine e tutti i materiali che il nostro organismo deve quotidianamente espellere. Il suo apporto è anche fondamentale per una corretta digestione. Bere almeno due litri d’acqua al giorno può migliorare drasticamente problematiche legate alla stitichezza.

Bere acqua libera le endorfine, è fisiologico.

Perché privarsene?